©Flavia Rossi
GIO PONTI. AMARE L’ARCHITETTURA
27 Novembre 2019 - 13 Aprile 2020
a cura di Maristella Casciato, Fulvio Irace con Margherita Guccione, Salvatore Licitra, Francesca Zanella
A quarant’anni dalla sua scomparsa, il MAXXI gli dedica una grande retrospettiva che ne studia e comunica la poliedrica attività, a partire proprio dal racconto della sua architettura.
Architetto, designer, art director, scrittore, poeta, critico, artista integrale a 360 gradi, Gio Ponti è stato oggetto di una letteratura storico-critica e di una produzione espositiva difficili da eguagliare.
Dal disegno di oggetti d’uso quotidiano all’invenzione di soluzioni spaziali per la casa moderna, alla realizzazione di progetti complessi calati nel contesto urbano, come i grattacielo Pirelli a Milano o la cattedrale di Taranto, la progettualità di Ponti si caratterizza proprio per il passaggio disinvolto di scala in scala.
In mostra, materiali archivistici, modelli, fotografie, libri, riviste, e oggetti che permettono di scoprire un protagonista eccellente della produzione italiana di architettura, il cui lavoro ha lasciato tracce importanti in diversi continenti.
//
Alcune fotografie accompagnano l'intervista a Margherita Guccione sul numero 122 di AR Magazine “Invenzioni romane. Brevetti, marchi, modelli, design del XXI secolo / Roman Inventions. Patents, trademarks, models, design of the XXI century”