©Flavia Rossi / Frances Adair Mckenzie
"Bedfellows". MAXXI, con il supporto dell'Ambasciata Canadese a Roma, a cura di Livia Filotico.
Il video inedito Bedfellows è una riflessione sulla condizione straniante del nostro periodo storico.
L’artista mette in discussione cosa voglia dire vivere, prosperare e morire e propone un futuro radicalmente diverso ispirato alla biologia forestale e all’ecologia femminista.
Grazie a un ricco repertorio di effetti video e alle voci narranti che interpretano i testi dei poeti Maya Khamala e David M. Armstrong, Bedfellows ci pone di fronte all’alterità e ci invita a vedere la vita attraverso gli occhi di creature e coscienze non umane. Ispirandosi agli scritti di biologia forestale e ambientale di Robin Wall Kimmerer e quelli di antropologia futurista di Ursula Le Guin, l’artista immagina un nuovo modo di vivere prendendo in prestito dalla natura concetti quali il mimetismo sessuale, l’evoluzione e la collaborazione tra le specie. Bedfellows punta a un futuro di ecologia al femminile e insiste sulla possibilità che la poesia, l’amore e la storia possano condurci oltre la paura del cambiamento, verso nuovi orizzonti.